ILL NIÑO: Epidemia
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27/10/2012Elementi latino-americani e new-metal, una formula questa di cui è stato detto sin troppo, e dove gli Ill Niño hanno sempre cercato di dire la loro. A volte rimanendo (forse anche ingiustamente) nell'anonimato, altre volte non deludendo alcuna aspettativa, complice a nostro avviso un debutto grandioso e i dati di vendita del precedente album in studio. A detta di Dave Chavarri questo album rappresenta quello in cui il collettivo ha cercato di includere quanti più strumenti nuovi possibili. Ora: l'unica cosa che possiamo accettare è che in formazione ora ci sono tre chitarristi e due batteristi/percussionisti. Per cui il muro di suono si è fatto più corposo e dinamico. Tante volte si raggiungono gli stessi risultati anche in meno, ma questo è un altro discorso. 'Epidemia' è un lavoro che soddisfa a dirla tutta, fa il suo lavoro senza sbavature, ogni tanto fanno capolino growl sparsi per bene o male per ogni brano, in contrasto alla chiara e ispirata voce di Cristian. Inevitabile l'influenza di 'Roots', ma neanche troppo evidente/pesante, più che altro sono gli stacchi come quelli di "Forgive Me Father", o "Invisible People" a ricordare il ritmo del lavoro dei Sepultura. Nonostante tutto, 'Epidemia' può piacere a tutti, certo non spicca d'originalità, ma contiene quelle tre-quattro canzoni che vale la pena comunque ascoltare.
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