HIGH WHEEL: LIVE BEFORE THE STORM [live]
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07/06/2008Registrato a marzo 2005 presso il live club Kant'n di Neuhaus e pubblicato sul finire del 2006 dalla Progress Records, 'Live Before The Storm' è un doppio live della band tedesca High Wheel. Il titolo del disco è un chiaro riferimento voluto dal gruppo al fatto che il Kant'n live club, unico punto della zona di nascita della band dove era possibile suonare rock dal vivo, venne chiuso poco tempo dopo la registrazione del disco, sostituito da un parcheggio. Innanzitutto parliamo un attimo degli High Wheel, band il cui nome potrebbe sfuggire a molti. Il gruppo nasce in Germania sul finire degli anni '80 da un'idea di Wolfang Hierl e Erich Kogler, che volevano abbandonare il trash metal degli inizi della loro carriera per dedicarsi a qualcosa di più complesso, melodico e fluente. Per questo, una volta reclutati gli altri 2 componenti, ecco nascere la nuova band che si prefigge come obiettivo di proporre un prog rock personale e che racchiuda in se tutta l'evoluzione che il genere ha avuto sino dai suoi albori. Il gruppo pubblicherà 4 album in 10 anni dal 1993 al 2002 facendosi apprezzare per il loro neo-prog rock interessante e tecnico. Spariti dalle scene dopo il 2003 eccoli riapparire grazie all'etichetta svedese Progress Records che, oltre a pubblicare questo live, ha provveduto anche alla ristampa di tutti i dischi da studio degli High Wheel. Questo 'Live Before The Storm' è un lungo viaggio, ben oltre le due ore di musica, attraverso la carriera di questi quattro musicisti tedeschi, dove l'ascoltatore può apprezzare il buon lavoro portato avanti a partire dall'album d'esordio 1910 sino all'ultimo Back from The Void. La band mette in mostra diverse sfaccettature all'interno dei brani che compongono questo disco. Si passa da brani lunghi e complessi come "Open Lines", "There" e "Outside The Circles", dove la band si lascia andare con più inventiva e miscela ritmi e generi diversi, a brani più corti e veloci come "Gnihton's Promise" e "Try An Error", dove i suoni si presentano diretti e meno divagheggianti. A supporto di tutto questo lavoro c'è una registrazione ottima, con un'acustica che non risente minimamente dell'esibizione live: in alcuni tratti sembra quasi una registrazione da studio se non fosse per gli applausi e i ringraziamenti della band alla fine delle tracce. In definitiva questo disco è un ottimo punto di partenza per conoscere gli High Wheel e mi sento di consigliarlo a tutti coloro che apprezzano il neo-prog rock di gruppi come gli IQ e simili, perché questo gruppo merita un posto nella vostra collezione musicale.
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