FORWARDHEAD: PIECES

I Forwardhead sono un terzetto americano dedito ad un metal dalle tinte più svariate, che cerca di ritagliarsi la propria strada all’interno del filone alternativo; ‘Pieces’, pubblicato dalla label Hard Volume Records, è il loro secondo full lenght album, che arriva a distanza di poco meno di un anno dall’antipasto ‘Second Guess’, EP del 2006. In tutto abbiamo tredici brani per più di cinquanta minuti di musica all’insegna di atmosfere suggestive sviluppate attorno ad un metal dai contorni sfuggevoli, ricco di influenze e contaminazioni. Il raggio d’azione dei Forwardhead è infatti piuttosto ampio, partendo da un robusto rock e arrivando in territori più marcatamente metal, con qualche episodio dalle strutture più prog ed alcune soluzioni elettroniche. “Hope And Pray” rappresenta al meglio la band statunitense, rivelandone le due anime che la caratterizzano: se la prima parte del brano è delicata ed intimista, la seconda è un vero e proprio tumulto di rabbia e angoscia. Ed è generalmente una sensazione di cupo malessere quella che pervade tutto questo ‘Pieces’, che viene esaltatala dall’apprezzata interpretazione di Ron Turner. Da segnalare in particolar modo la convincente “Second Guess” (per la quale è stato realizzato anche un video) e l’accattivante “Unrest” dal gusto romantico e suadente. Seppur i tre musicisti siano i primi a non nascondere certe influenze (dai Tool ai Lacuna Coil), il presente lavoro si rivela comunque un discreto prodotto, che non manca di personalità e brillantezza, nonostante qualche passaggio meno riuscito (con “Bring Me Down” sfugge più di uno sbadiglio).