FELINE MELINDA: MORNING DEW
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28/10/2008Ricordo ancora alcune discussioni intraprese con alcuni fans metallici sull'esordio discografico degli altoatesini Feline Melinda, un album incentrato su sonorità senza mezzi termini debitrici al classico power teutonico, il quale aveva messo in mostra una band dalle buone qualità ma che, per svariati motivi, non riuscì a ritagliarsi il proprio piccolo spazio di notorietà nelle lande della scena tricolore che fu, raccogliendo invece maggiori consensi (come spesso capita) nelle lande al di là della nostra penisola. Oggi, a distanza di quattro anni dalla pubblicazione del terzo lavoro in studio, i Feline Melinda ritornano alla carica con un cd che, già dalle prime note, mette in chiaro un corso musicale chiaramente rinnovato, il quale si inserisce in un contesto maggiormente melodico e di immediato impatto, il tutto senza comunque tralasciare il marchio heavy tutt'ora radicato (anche se in minima parte) nello stile sonoro del combo tricolore. Il risultato è un album riuscito e coinvolgente, composto da undici tracce in cui i cadenzati mid-tempos la fanno da padrone rispetto alle oramai estinte cavalcate power, una scelta che tende a ricordare il lato più melodico, rockeggiante e diretto di noti acts della scena quali Edguy e Axxis. 'Morning Dew' è un dischetto che dimostra di essere stato curato nel migliore dei modi in tutti i propri dettagli, partendo da un lavoro di produzione pulito ed avvolgente (con relativo mix curato dal noto Bobby Altvater), ed arrivando ad arrangiamenti perfettamente in linea con lo stile maggiormente melodico oggi in voga nella formazione italica, la quale dimostra di saper catturare l'attenzione dell'ascoltatore di turno già ad un primo e semplice ascolto. Tastiere sognanti, melodie di facile presa e composizioni tanto ruffiane quanto accattivanti: questo il biglietto da visita di un gruppo tornato per stupire, appropriandosi del proprio meritato spazio all'interno della scena musicale dei giorni nostri. Bravi Feline Melinda, alla faccia dei tanti detrattori della qualità musicale della nostra penisola.
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