FELINE MELINDA: Dance Of Fire And Rain
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16/02/2015Considerati tra i pionieri della scena heavy tricolore, la band altoatesina, pur non avendo dato alla luce molti album rimangono ancora un'entità di tutto rispetto che ruota ancora attorno alle figure dei due leader storici Chris Platzer alla batteria e Rob Irbiz chitarrista/cantante dalla peculiare impostazione vocale nasale. Del grezzo heavy/speed degli esordi non è che sia rimasto molto visto che attualmente la band si pone a metà strada tra un certo power di matrice europea molto orecchiabile e sonorità di stampo melodic hard rock, talora vicine all'AOR come nella ballad (un po' troppo sdolcinata) "Luna (My Love)" e nell'edulcotato strumentale "Alone". Le canzoni presentano un approccio molto diretto, coinvolgente, con belle armonie vocali e capaci di sprigionare tanta allegria (un pezzo come la title-track ne è davvero l'emblema) che però spesso si tramuta nella faccia della medaglia meno nobile quando queste diventano troppo zuccherose o scanzonate, con alcuni passaggi che scivolano nella banalità (l'incipit di "Blue Diamond" non vi sembra preso pari pari da 'Hymn' degli Ultravox?). I suoni possono dare l'idea di essere datati e un po' carenti in termini di aggressività ma l'idea di fondo dei Feline Melinda è stata quella di voler puntare dritti sulla piena efficacia dei chorus che si esaltano in tutta la loro ariosità (niente da dire sull'esecuzione, sempre ottima), tuttavia la troppa similitudine tra i brani, l'insistente uso della doppia cassa ed una certa faciloneria nelle melodie potrebbero far intrappolare i nostri nel clichè dell'happy metal tipico di power band scandinave o teutoniche anche se a differenza di queste gli interventi con le keys vengono effettuati in maniera molto più circoscritta.
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