CRADLE OF FILTH: NYMPHETAMINE 2005
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24/03/2005Non nascondiamoci dietro ad un dito, questa nuova edizione di "Nymphetamine", ultimo cd dei Cradle Of Filth uscito pochi mesi or sono, è un evidente operazione commerciale per spillare soldi ai fans più irriducibili del combo inglese. Al di là del fatto che Dani avesse già anticipato fin da prima dell'uscita di "Nymphetamine" la release di una seconda versione, mi continuo a chiedere perchè far uscire il cd in fretta furia a settembre per poi ripresentarsi sul mercato col medesimo prodotto arricchito e abbellito in versione extra lusso, costringendo chi ama i Cradle Of Filth ad un doppio esborso, che ci poteva essere risparmiato Fatta questa doverosa introduzione, quello che qualsiasi fan della band inglese vuole sapere è se questa nuova versione vale l'acquisto, ma al riguardo è opportuno andare per ordine. Tanto per cominciare questo "Nymphetamine 2005" esce monco della sospirata cover di "Helloween 2" dei Samhain, che avrebbe dovuto essere accompagnata dalla partecipazione di mister Danzig in persona; peccato che il buon Glenn abbia ben pensato di sparare cifre stellari per acconsentire all'operazione col risultato di comprometterla del tutto. A parte ciò questo "Nymphetamine 2005" si presenta benissimo in un doppio digipack nero e valorizzato da un artwork stupendo che riprende e migliora quello originario (anche se l'idea di attaccare il booklet al digipack è da galera); i cd sono ora due: il primo raccoglie l'originario "Nymphetamine", il secondo invece sei nuovi brani. Per quel che riguarda "Nymphetamine" non c'è molto da dire, il disco è invariato in ogni suo aspetto e la mia opinione al riguardo non è mutata, vi rimando quindi alla mia recensione fatta in precedenza. Sul disco due contenente i sei nuovi brani, vale invece la pena di spendere qualche parola in più: si parte con "Devil Woman", cover di Cliff Richard, trasformata in un brano dei Cradle Of Filth e arricchita dalla partecipazione di sua maestà King Diamond; il brano è molto bello e reso alla grande, peccato che al "Re Diamante" sia lasciato il solo compito di qualche coro e controcanto, senza invece inscenare un vero e proprio duetto con Dani che sarebbe stato preferibile. Si prosegue poi con un inedito; "Soft White Throat", brano rimasto fuori dalla tracklist dell'originario "Nymphetamine" e che segue la linea stilistica del succitato cd, con un bilanciamento tra parti molto gotiche alla "Dusk And Her "Embrace" e assalti che rimandano a "The Principle Of Evil Made Flesh"; un buon pezzo che risulta godibile e ben eseguito. Si ha poi un altra cover ["Bestial Lust" (Bitch)] dei Bathory, omaggio allo scomparso Quorton e resa con la dovuta cattiveria e grinta. Altro inedito è "Prey" brano molto bello (il migliore dei sei) che vede i Cradle Of Filth più agressivi e catchy sporcarsi di un sound molto moderno grazie soprattutto ad un lavoro di tastiere lontano dagli standard abituali della band; potrebbe essere un indizio della futura veste sonora della band. Gli ultimi due pezzi sono invece inutili: abbiamo la terza riproposizione della title track, brano stupendo ma rovinato completamente dall'interpretazione di Sarah Jezebel Deva, che per quanto si sforzi non è in grado di coprire le timbriche di Liv Kristine in maniera adeguata; a ciò si aggiunge un orribile cover di Mr Crowley di Ozzy Osbourne, che i Cradle Of Filth rendono in maniera pessima e che ci poteva essere risparmiata. Concludo dicendo che come ulteriore bonus viene aggiunto il video della title track, che insieme al resto del materiale proposto mi porta ad aumentare di qualche punto il voto finale; questa nuova versione è sicuramente molto bella (più dal lato grafico che da quello musicale) ma non mi sento di consigliarne l'acquisto se non ai fan più sfegatati dei Cradle Of Filth, anche perchè dei sei nuovi brani due soli sono reali inediti della band e per quanto validi non aggiungono nè tolgono niente alla storia della band.
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