FATAL FORCE: FATAL FORCE

E' il polistrumentista danese Torben Enevoldsen il nome che si cela dietro al progetto Fatal Force, un artista che ha già assaporato le luci della ribalta discografica grazie ai propri Section A e a ben tre releases completamente strumentali, l'ultima delle quali rilasciata nel 2005 appena trascorso. Essendosi occupato in prima persona della parti di di chitarra, basso e tastiere, Enevoldsen era alla ricerca di un singer e di un batterista buoni per completare la propria formazione, che sarebbe poi finita nel qui discusso debut dei Fatal Force: ecco così annoverati i rinomati Mats Leven (Treat, Swedish Erotica, At Vance, Therion, Yngwie Malmsteen) al microfono e Daniel Flores (XSavior, Mind's Eye, Speedy Gonzales, Faro, Philip Bardowell, Pavic) dietro alle pelli, due autentiche garanzie all'interno del panorama hard 'n' heavy che conta, ottimi per dare smalto e risalto ad un progetto altrimenti probabilmente anonimo. "Fatal Force" è un cd di granitico hard-rock europeo completato da tangibili escursioni heavy, avvicinabile, per attitudine e caratteristiche sonore, alle recenti uscite di Jorn e Speedy Gonzales, album dai quali trae soprattutto la solidità e la compattezza del proprio sound. Tale risultato è stato raggiunto anche grazie alla produzione di Mr. Tommy Hansen, già noto per i suoi lavori con Helloween, TNT (altra band di cui sono presenti qui le influenze), Jorn e Pretty Maids, e che si è accollato l'onere di mixaggio e mastering dell'album nel dicembre del 2005. Dal punto di vista del songwriting ci troviamo di fronte a dieci tracce dai buoni spunti musicali, non eccessivamente originali ma comunque capaci di intrattenere l'ascoltatore con discreta disinvoltura, segno questo di una riuscita vena compositiva e di un tiro sonoro comunque positivo. Certo le lande del capolavoro sono ben lontane da quanto qui proposto in "Fatal Force", ma ciò nonostante sarebbe stupido ed inutile limare il valore di un cd comunque valido, in particolare per tutti coloro che hanno apprezzato senza riserve i riferimenti sopra citati. Da ascoltare almeno una volta, così da crearsi le proprie convinzioni del caso.