FATAL FORCE: UNHOLY RITES

Uscito in Giappone, dove la band gode di un buon seguito, già nel mese di febbraio (a dire il vero questo album era già stato scritto nel 2009 e registrato nel 2010, ma sapete come vanno certe cose), ecco che finalmente anche da noi viene distribuito questo 'Unholy Rites', secondo lavoro dei Fatal Force dopo l'omonimo debutto uscito ormai nove anni fa. Per chi non conoscesse già la band, i Fatal Force sono una delle tante band del polistrumentista danese Torben Enevoldsen (le altre sono Section A e Decoy, ma molti sono gli album strumentali usciti a nome di Torben), che da solo si occupa di suonare tutte le chitarre, le tastiere, il basso e di scrivere in toto tutte le canzoni per i suoi gruppi. Se i Section A erano orientati verso il progressive, ed i Decoy erano l'anima hard rock di Torben, ecco che con i Fatal Force vengono sfogati gli istinti heavy power metal e neoclassici. La line-up è completata dal grande Michael Vescera (Loudness e Malmsteen in curriculum), che prende il posto alle vocals di Mats Leven, e Dennis Hansen alla batteria. Un po' Malmsteen, un po' Royal Hunt, una spruzzata di Rainbow ed una di Europe, il sound dei Fatal Force possiede le caratteristiche per essere apprezzato ad ampio spettro. Dieci brani scritti bene, prodotti in maniera degna e suonati alla grande. In poche parole un buonissimo disco.