NEGATIVE: SWEET & DECEITFUL
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01/02/2005Dopo l'ottimo esordio del 2003 ("War Of Love") riecco i Negative alle prese con il secondo studio-album e la domanda di rito, in queste occasioni è la seguente: sapranno confermare quanto di buono fatto con il debut? Beh...in questo caso, i finlandesi, non solo dimostrano di avere quel talento che hanno dato modo di assaporare con il loro primo disco, ma riescono addirittura a creare quella coerenza musicale che in parte mancava eliminando le canzoni più spensierate e rockeggianti (eccezione fatta per "L.A. Feeding Fire"), puntando decisamente su un rock da classifica caratterizzato da quella malinconia tipica che solo i gruppi nordici sanno esprimere. Questo "Sweet & Deceitful" è un cd ottimamente prodotto e soprattutto egregiamente suonato da una band che riesce a coniugare la dolcezza e la melodia dei momenti più delicati a quella esplosività capace di supportare benissimo le accelerazioni dei frangenti più ritmati. Dirette ma mai banali, le dodici tracce presenti sono davvero intense e tra loro ben incastonate riuscendo a scorrere l'una dopo l'altra senza annoiare e senza allentare la presa sull'ascoltatore. L'espressività di Jonne Aaron è palpabile per tutta la durata del lavoro, ma sublima in occasione di "Until You Are Mine", nella quale l'ospite d'onore (Ville Laihiala dei Sentenced) riesce a creare una complicità tra le due voci tale da rendere questa traccia la migliore dell'intero disco. Altri titoli che meritano di essere citati sono l'iniziale "Frozen To Lose It All" ed "In My Heaven" anche se le altre non sfigurano affatto.
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