ETERNAL TEARS OF SORROW: SAIVON LAPSI
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28/03/2013Settima fatica discografica per i filandesi Eternal Tears Of Sorrow che tornano sulle scende dopo il buon lavoro fatto con 'Children Of The Dark Waters'. Se con il precedente erano riusciti a sfornare una prova convincente, intensa e decisa capace di rimanere ricordata, il nuovo 'Saivon Lapsi' ci ha un po' delusi. Ma iniziamo partendo con il sound che è rimasto assolutamente invariato, un gothic misto a death metal – o symphonic-death metal come sarebbe da definire – dove si sente la predilizione da parte del gruppo per le atmosfere più decadenti e misteriose che giocano anche in questa occasione un ruolo di primo piano, condiviso con la parte invece più aggressiva e metal del loro sound fatta di raffica di riff di chitarra e una batteria incalzante. Ma il risultato finale si rivela di qualche gradino al di sotto delle aspettative desiderate, suona meno incisivo e coinvolgente a tratti del suo predecessore, ed infine si ha la sensazione che alcune canzoni siano simili l'una all'altra. Questo comunque non significa che sia un disco da scartare a priori, anzi, i pezzi presenti non sono male – sopra tutti "Sound Of Silence" - ma si poteva osare di più perché la capacità e la professionalità sono ampiamente presenti.
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