DYNABYTE: 2KX

Oltre un lustro di attesa per il follow up dell'apprezzato 'Extreme Mental Piercing' (2004) sono valsi la pena non solo per settare meglio i meccanismi androidi dell'esordio, ma sopratutto per riascoltare questo super progetto formato da nostra signora del black, al secolo Cadaveria ("delicata ugola" degli Opera IX, oltre che dell'omonima band), John (Necrodeath e Cadaveria tanto per citarne alcuni ai quali prende parte), e L J Dusk. Bit bastardi appesantiti da una drum machine che colpisce letalmente con l'unico intento di annichilire, martellamenti neurosensoriali, armoniche stridenti, riff derivanti da accordature ribassate ai limiti del death metal ("I'm Not Scared"), 'Demanufacture' dei Fear Factory da questo punto di vista ha fatto scuola; voce che passa con nonchalance da screaming a growling, a clean vocals, campionamenti, sovraincisioni, scariche di rumore bianco e spasmi cybetronici; il tutto di una compattezza pari al granito. Non solo potenza, in quanto alcune delle tracce qui presenti hanno quel groove e quell'appeal che non mancheranno di riempire i le piste dei goth club ("Cold Wind Of Fear" su tutte). La produzione certosina curata da L J Dusk mette la ciliegina sulla torta megathronica che, per gli amanti dell’innovazione, viene commercializzata anche come pennetta USB contenente non solo le tracce in formato wav e mp3, ma anche chicche quali foto e video.