DYNABYTE: EXTREME MENTAL PIERCING
data
31/12/2004Ennesimo progetto per l'iperproduttivo John, bass player di Necrodeath, Raza De Odio, Cadaveria ed ora DyNAbyte. Insieme a lui, in questa nuova band, troviamo anche Cadaveria, singer dell'omonima band, nonchè storica singer degli Opera IX; a completare la formazione Li Dusk alla chitarra. La proposta dei DyNAbyte è una distruttiva miscela di musica pesante contaminata da suoni campionati, distorti, manipolati, elettronici. Cadaveria gioca con la sua voce come farebbe un gatto col il suo amato topolino e ci presenta dei brani ruvidi ma che, a sorpresa, svelano anche un aspetto melodico con tanto di voce pulita e candida. Ma, come detto, la voce di Cadaveria, qui, è istrionica, camaleontica e si destreggia oltre che in territori melodici, anche in ambiti in cui essa risulta campionata, filtrata e, ovviamente, growl! Una prova vocale di grande qualità ed impatto...bravissima! Per quanto riguarda la parte prettamente musicale, direi che ci troviamo di fronte alla pura follia, in cui John e Li Dusk, oltre ai loro strumenti, si cimentano con i campionatori e giungono a creare dei tappeti sonori malefici e molto accattivanti. Diciamo che in qualsiasi dance floor malato e acido, la proposta dei DyNAbyte farebbe faville, facendo esplodere la testa dei convenuti. Il pregio di "extreme meNtAl pierciNg" è quello di fungere da punto di incontro tra il mondo estremo prettamente metal e quello elettronico tanto caro agli amanti dell'industrial, del goth, della techno-dance e via dicendo. Una proposta sconvolgente che trova l'apice in TUTTI i brani presenti nell'album in questione (con qualche calo solo in alcuni di essi) e che si susseguono come a raccontare una lunga storia di sofferenza e tortura, ambientata in scenari da pazzia ed annichilendo il fruitore portandolo ad uno stato simile a quello che gli donerebbe una forte dose di 'acido' (!!!). Come faccio a sconsigliare ad ognuno di voi questo album? Vi entra in corpo già dopo il primo ascolto e si impianta fisso nel DNA!
Commenti