OXIDIZE: Dark Confessions

Goteborg sound. Sappiamo quale ruolo abbia giocato la città svedese, fulcro dell’ala estrema che ha dato i natali ad una pletora di band devote al death metal e non solo. Gli Oxidize provengono da quella zona, e tutti i membri del gruppo hanno maturato già varie esperienze significative (Crystal Eyes, Zonata, Fullforce e Mrs. Hippie): duole, purtroppo, segnalare che da pochi giorni il bassista Tommy Larsson è passato a miglior vita (rip). La forma canzone sviluppata del quintetto è semplificativa, ma efficace, ogni traccia ruota intorno ad un mono riff sul quale svetta la voce leonina di Anton Darusso: interprete capace di modulare la propria ugola a seconda del mood del brano. La scelta dei suoni e la direzione artistica voluta per ‘Dark Confessions’ svelano un certo gusto dark/gotic che rimanda ai Sentenced più ispirati, e non potevano rompere meglio gli indugi con "Heading For Tomorrow": flavour epico con spunti dark, che si alternano ad aperture melodiche azzeccate. Una formula vincente (ripresa anche per le avvincenti "Revolution", "Bleeding Heart" e "Titanic") per gli Oxidize, e se saranno capaci di giocarsi le proprie chance (vedasi la promozione attraverso Youtube), raccoglieranno quanto di buono seminato.