DEVILDRIVER: BEAST
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02/03/2011Credo sia praticamente impossibile sostenere che i Devildriver abbiano fatto un disco brutto nella loro carriera. La ferrea etica lavorativa di Fafara e soci li ha portati a sfornare cinque dischi in meno di dieci anni, e ritagliarsi un posto consolidato nella scena metal, e il tutto senza mai sbagliare un colpo. Inoltre, cosa importantissima, senza mai fare due dischi uguali di fila. Questo nuovo 'Beast' arriva ad appena un anno e mezzo di distanza da 'Pray For Villains', a mio avviso il disco più completo e riuscito della band dove melodia e cattiveria si fondevano in un mix magico. Fedeli alla tradizione, il nuovo parto svolta ancora direzione, e punta sull'aggressività spinta a più non posso fin dall'apocalittica opener "Dead To Rights". In effetti 'Beast' ricorda parecchio l'approccio dell'ottimo 'The Last Kind Words'; brani cattivi, velenosi, più difficili da digerire del predecessore, ma assolutamente trascinanti e irresistibili. Da manuale pezzi del calibro di "Hardened", "Talons Out (Teeth Sharpened)", "You Make Me Sick" e "Coldblooded", mentre curiosa, ma credibilissima, risulta la cover di "Black Soul Choir" dei noti 16 Horsepower. Forse non ai livelli di 'Pray For Villains', ma altamente sopra la media delle uscite metal, i Devildriver ormai ci stanno abituando troppo bene.
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