DEAD HEROES CLUB: A Time Of Shadow
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29/12/2009Secondo album per gli irlandesi Dead Heroes Club: il quintetto porta nei nostri stereo 'A Time Of Shadow', platter che trasuda prog settantiano da tutti i pori: Genesis, in primis, ma anche i Pink Floyd sono le band più omaggiate dai DHC. L'ugola di Liam Campbell ricorda, molto da vicino, il Peter Gabriel dei bei tempi andati: così come il songwriting che si piazza negli anni settanta per non uscirne mai. Insomma abbiamo fra le mani un cd per veri cultori ed appassionati del genere: se vi siete sempre chiesti cos'è il prog rock di quegli anni vi consiglio di farvi una 'cura musicale' con i classici del genere; se invece a colazione vi fate regolarmente cappuccino e prog, allora i DHC potrebbero risvegliare in voi piacevoli sensazioni sopite. La produzione ed il mixaggio sono di buon livello, e sono atte ad enfatizzare lo spirito old dei brani. L'artwork è buono e ricorda, per certi versi, quello di alcuni album dei Genesis: insomma 'A Time Of Shadow' è un prodotto destinato ai die hard fans del prog rock, che sicuramente lo apprezzeranno.
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