CORTE AULICA: Il Temporale e L'Arcobaleno
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18/07/2007I Corte Aulica sono una band bresciana creata da Gustavo Pasini: dopo aver realizzato e pubblicato due album con la band Notabene, sempre su Mellow Records, il buon Gustavo si mette al timone di questa nuova realtà musicale italiana. Molti sono i riferimenti al rock progressivo settantiano: soprattutto la scena di Canterbury viene spesso chiamata in causa anche se, diciamolo subito, il quartetto è molto bravo a destreggiarsi fra richiami alle grandi band del passato, cercando però di percorrere nuove vie per crearsi un proprio sound personale. Il risultato è sicuramente positivo: "Il Temporale e L'Arcobaleno" è un platter ben costruito e suonato, che risponde perfettamente a tutti i canoni del perfetto disco prog; è veramente un piacere perdersi nella "Corte Aulica", vagando in lungo ed in largo attraverso composizioni dal songwriting molto curato e dal sound ammaliante. Niente esagerazioni, niente tecnicismi fuori luogo: il combo bresciano sa veramente il fatto suo e riesce a confezionare un prodotto valido sia dal punto di vista tecnico che da quello compositivo. Il fatto poi che molte delle nove canzoni siano strumentali conferisce, a mio avviso, una dimensione più interiore ed onirica al platter, che così viaggia su corsie preferenziali riuscendo a colpire l'ascoltatore nel segno. Il disco è stato registrato e mixato nei Noise Studio di Gussago, Brescia: l'aspetto tecnico risulta di buon livello e il mixaggio, fatto direttamente dalla band, è veramente ben realizzato. In definitiva un prodotto molto buono, ed una vera sorpresa per il sottoscritto che può inserire i Corte Aulica nelle rivelazioni del 2007: una band che, a mio avviso, può crescere ancora per donarci altri stupendi e magici momenti di alta musica progressiva.
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