THE FLOWER KINGS: THE SUM OF NO EVIL
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16/11/2007'Paradox Hotel' del 2006 mi aveva stupito: pensavo infatti che i The Flower Kings di Roine Stolt fossero ormai in fase calante; invece erano tornati con un buon piglio e canzoni molto più compatte e sentite. Il nuovo 'The Sum Of No Evil' risulta un passo indietro a mio avviso: la carne al fuoco presente è tantissima (75 minuti di musica), ma la band non è riuscita a dare quell' amalgama che fa di un platter un capolavoro. Capiamoci subito: il prodotto risulta valido, suonato in modo indescrivibile e dotato di un sound molto solare (basta vedere la copertina per capirlo). Però manca quel qualcosa che faccia compiere un ulteriore passo in avanti agli svedesi. Sei sono le canzoni presenti e sono tracce in grado di far sognare l'ascoltatore attraverso passaggi musicali convincenti ed avvicenti, costruiti in modo assolutamente perfetto. Se, come detto, Roine & C. fossero riusciti a tirar fuori dal cilindro qualcosa di assolutamente spaizzante, geniale ed innovativo, ora saremmo qui a commentare un capolavoro invece di un album discreto. Purtroppo non è così. La produzione è di grandissimo livello, così come la copertina molto colorata e scanzonata che ben si sposa con la musica presente nel supporto argenteo. In definitiva un altro album assolutamente positivo per i The Flower Kings, che però devono, a mio avviso, puntare più in alto visto che ne hanno assolutamente le possibilità.
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