CROOKED MOUTH: HOLD IN THE SUN
data
28/11/2007Riecco i Crooked Mouth, a quattro anni esatti dal debut album: la creatura di Ken Campbell torna nei nostri stereo con 'Hold In The Sun', nuovo platter composto da undici tracce. La nuova line-up della band presenta delle modifiche sostanziose, anche se si tratta di evoluzioni intorno allo zoccolo duro Campbell/Hodge/Haig. E' comunque rimasto invariato il principio di autoproduzione e (ovviamente) la pubblicazione del disco sull'etichetta di Ken. Il lavoro in oggetto, pur non essendo un concept album, racchiude canzoni che hanno il medesimo tema di fondo, e cioè i molti modi di superare le avversità, la forza interiore che ci permette di riuscire a cavarcela, nonostante tutto, ed il conforto che possiamo ottenere dagli altri. Tutto ciò si ispira ad eventi reali, e quindi le tracce risultano, a mio avviso, più sentite e quindi interpretate dagli artisti con maggior trasporto. Le tracce risultano un buon mix fra rock a tinte progressive e lievi accenni di psichedelia: il tutto è ben realizzato e suonato e risulta essere un viaggio, musicalmente molto omogeneo, fra i vari sentimenti e sensazioni sopra descritti. Il platter quindi scorre in modo molto fluido, anche a se a dire il vero manca la canzone che svetta imperiosa sulle altre. Il percorso in cui i Crooked Mouth ci guidano è un fiume lento ed inesorabile in cui, a tratti, troviamo momenti più sognanti che sprigionano un ottimo feeling. La produzione è buona mentre la cover è interessante, ben realizzata ed altamente significativa. Ricordo che, come già successo per il disco precedente, il 10% dei proventi di questo prodotto (download inclusi) verrà devoluto alla Sight Savers International, un' associazione che si batte per ridurre il numero di ciechi nel terzo mondo. In definitiva Ken & C hanno sfornato un altro titolo interessante ma non indispensabile, che comunque potrebbe avere parecchi estimatori.
Commenti