You are here: /

CREMATORY: REVOLUTION

data

27/03/2005
75


Genere: industrial/gothic
Etichetta: Nuclear Blast
Anno: 2004

Prendete i Crematory, gruppo tedesco che era partito agli inizi degli anni '90 sulla scia dei Paradise Lost con un album che era per metà death metal e per l'altra metà gothic, e dategli una decina d'anni di vita. Dopo vari album pubblicati, alcuni molto buoni, altri un po' meno fortunati, siamo arrivati all'ottavo album in studio, per la Nuclear Blast, potente label teutonica che ha avuto sempre un occhio di riguardo per questo gruppo. Prendete un gruppo con un monicker come Crematory, con un growler che non sfigurerebbe in un gruppo death/gore e schiaffategli addosso elettronica a volontà, parti melodicamente debitrici al gothic, ritornelli molto orecchiabili e ruffiani quanto basta, ed ecco che come risultato otteniamo 'Revolution', l'album della ri-nascita dei Crematory, dopo lo scioglimento del 2001. Analizziamo un po' le canzoni: "Tick Tack" con la sua parte principale che non avrebbe sfigurato in una compilation techno/house, "Human Blood" con i suoi giri di chitarra ultra bassa, in perfetto nu-style, "Revolution" e "Greed" (fra l'altro singolo) con i loro ritmi cybernetici, che sembrano aver catturato le atmosfere tanto care ai primi Fear Factory nelle ritmiche e nelle varie parti elettroniche (merito quasi al 100% della tastierista Katrin), e si potrebbe andare avanti analizzando anche le altre composizioni del lotto, peraltro perfettamente prodotte e registrate, con un occhio di riguardo ai testi, mai semplici accompagnamenti alle musiche. I Crematory sono sempre stati un gruppo in evoluzione, magari non troppo evidente, ma sempre presente, e questo ve lo posso assicurare visto che li seguo dall'inizio. Quello che mi preme dire a riguardo di questo album, è che se al primo ascolto può sembrare un po' strano e spiazzare non più di un'ascoltatore (anche a me capitò a dire la verità), dopo un po' di ascolti riesce ad accattivarsi i favori, viste le sue dinamiche potenti, il suo taglio moderno e le sue melodie mai ripetitive, ma allo stesso tempo sempre vincenti, tutto sta a possedere la cosiddetta "apertura mentale", qualità veramente rara al giorno d'oggi...

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Vdshow1

VISION DIVINE
Borderline Club - Pisa

Sabato 30 marzo 2024 riaccogliamo i Vision Divine in uno dei locali più storici della Toscana per la live music: il Borderline Club di Pisa. Uno concerto per festeggiare i 25 anni di 'Vision Divine', album omonimo che tra l’altro è uno di ...

Apr 4 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web