BRAIN HEART INFUSION: THE FUGITIVE
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03/11/2007I Brain Heart Infusion (o più semplicemente BHI) sono una giovane band bresciana che in passato si è dedicata principalmente a proporre cover hard-rock. Con il passare del tempo e l'inserimento di nuovi componenti la proposta musicale si è evoluta e il gruppo si è orientato verso un chiaro stampo prog metal, figlio di band come Dream Theater e Savatage. Da questo cambio di rotta viene registrato sul finire del 2006 e presentato a maggio 2007 il loro primo album, totalmente autoprodotto, che prende il nome di 'The Fugitive'. Il primo impatto è di buon auspico grazie anche all'ottima copertina del disco, realizzata da Solingo (www.solingo.it) disegnatore di Rock politik, che presenta un cervello e un cuore fusi insieme (chiaro rimando al nome del gruppo). Inserendo il cd nello stereo ci si accorge subito di avere davanti una band che miscela prog metal di stampo classico con alcune inflessioni più rockettare ereditate dal passato della band. Le sette tracce che compongono 'The Fugitive' si destreggiano bene mettendo in mostra una buona capacità tecnica e di composizione. Purtroppo qualcosa a livello di produzione non è il massimo, ad esempio a mio parare la voce è troppo in primo piano rispetto agli strumenti. Ma siamo pur sempre di fronte ad un disco "fatto in casa" e dobbiamo tenerne conto. Altra piccola nota è che tutte le tracce di basso sono registrate dal tastierista con un apposito strumento, questa scelta fa un po' rimpiangere la presenza di un vero è proprio bassista, problema comunque risolto per il futuro con l'entrata nella band di Luca Bonetti. In generale possiamo dire che i BHI sono un gruppo interessante che si è mosso con il piede giusto con questo 'The Fugitive' e che se continueranno su questa strada ne sentiremo parlare anche in futuro. Dal loro sito si evince che stanno già lavorando alle tracce del prossimo lavoro, non ci resta che aspettare per scoprire i passi avanti fatti dalla band.
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