RED LIGHT FOR DISTORTION: Iron[y] Weapons

Decisamente insoliti questi Red Light For Distortion, ad iniziare da un artwork che ha una panoramica dentale come soggetto. E la loro proposta non è da meno, statene certi. Partiti nel 2012 con un sound hard-rock oriented, i Nostri dopo diversi cambi di formazione sono giunti oggigiorno a una proposta che annovera tra i suoi elementi portanti thrash metal e groove metal. Che strana combinazione, vero? Eppure a tratti sembra davvero funzionare, come dimostrato in 'Iron[y] Weapons', un mini di cinque brani che a mio avviso offre il meglio proprio quando la band si distacca completamente dal dover seguire le regole di un determinato genere. Esempio: le parti thrash metal sono trite e ritrite, perché non puntare più al groove metal dove si nota una maggiore confidenza col genere, e dove artisticamente parlando il sound vanta soluzioni più interessanti? Perché non lasciar perdere le parti vocali growl oriented, e concentrarsi invece su quelle melodiche che hanno un impatto decisamente buono all’ascolto? La scelta di uscire con un EP è comprensibilissima, ossia cercare imput sul percorso da prendere in vista di un debut album, e se andrete avanti curandovi poco del dovervi per forza posizionare in un genere preciso, allora potreste togliervi e toglierci parecchie soddisfazioni. Coraggio e intraprendenza, a volte basta questo, no?