FABRIZIO BONANNO: Viaggi
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14/03/2007E' un ritorno gradito quello di Fabrizio Bonanno sulle pagine di Hardsounds: dopo la precedente antologia recensita dal grande saggio Emo, eccoci a parlare di un nuovo disco del guitar hero nostrano. "Viaggi" è un concept album interamente strumentale, composto fra il 1999 ed il 2003, che si ispira a tre libri di uno dei più visionari scrittori di sempre: Verne. Quello che l'ascoltatore si trova di fronte è un disco con ben diciannove tracce, canzoni che percorrono i momenti salienti dei libri che, ovviamente, danno il nome alle tre suite presenti nel platter. Il risultato è un cammino musicale affascinante e suggestivo, in cui la sei corde di Fabrizio incanta l'anima grazie ad una prestazione tecnicamente ineccepibile e ad una capacità di songwriting veramente ottima. Infatti la vera forza di "Viaggi" è l'ottima capacita del chiarrista italiano di comporre brani coinvolgenti ma che al contempo dimostrino tutta la versatilità di cui è capace il nostro artista. Davvero facile perdersi e fluttuare durante l'ascolto di questo full lenght, lasciandosi cullare dalla magia delle composizioni e dalla grande melodia sprigionata dagli strumenti: devo dire che tutti i ragazzi che hanno partecipato a "Viaggi" hanno saputo dire la loro con bravura e personalità. Un solo piccolo appunto per Fabrizio: un passaggio di "In Volo" mi ha ricordato molto (forse troppo) il Vangelis di "Blade Runner": per il resto non ho nulla da eccepire. Una produzione di buon livello completa la dotazione di un disco che, a mio parere, vale la pena di acquistare. Quindi fiondatevi sul sito della AB Records e fate il vostro dovere...
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