BOMBAY BLACK: MERCY
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26/07/2005Ecco un altro luminoso debutto accorso nel 2005, individuato questa volta nell'ottimo "Mercy" degli statunitensi Bombay Black, usciti sul mercato discografico grazie all'interesse della label connazionale Kivel Records. La band offre una favolosa miscela di sostenuto hard-rock, completato da stupendi e bombastici ritornelli come nella migliore tradizione dell'hard melodico figlio degli anni ottanta, qui reso più moderno grazie ad un oculato e perfetto lavoro di produzione, capace di rendere il sound ovviamente al passo coi tempi. La vena musicale dei Bombay Black potrà sicuramente mietere vittime a ripetizione tra gli amanti di acts come Motley Crue, Poison e White Lion, bands i cui riferimenti sono sparsi in maniera compatta all'interno del cd, contraddistinto dalla presenza massiccia di cori e backing vocals d'impatto. Ma non solo, perché la verve compositiva del quartetto a stelle e strisce non si ferma a ripercorrere le strade già note degli acts appena citati, inserendo intelligentemente nella propria proposta alcune interessanti escursioni moderniste, che ai più potranno indubbiamente ricordare l'operato degli Extreme di Nuno Bettencourt. La presenza di vere e proprie killer-tracks, accantonate a composizioni comunque piacevoli e divertenti, sono altri elementi che decretano il dovuto successo di "Mercy", un cd riuscito e positivo sotto tutti i punti di vista, che fa assolutamente ben sperare per il futuro di un gruppo dalle grandi qualità, oltre che dal positivo gusto melodico. Un'uscita di giusto interesse, che non dovrebbe sicuramente essere trascurata dalla schiera di coloro che si professano veri amanti dell'intramontabile e mitico hard-rock americano.
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