AMMOURI: Dare To Be Happy
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08/01/2018Marina Ammouri è una pianista di formazione classica che si è laureata in ingegneria del suono, nota anche per la sua carriera di modella. Dopo un percorso musicale abbastanza significativo in cui la quarantenne artista ha prestato la propria opera sia come songwriter e producer, sia come vocalist in altri generi, da circa un anno si muove in territori più inclini alle nostre sonorità (si pensi al coinvolgimento nel progetto Vivaldi Metal Project nell'Umplugged Tour), concretizzando solo oggi i suoi sforzi nel progetto che prende il suo nome. Affiancata da referenziati musicisti, in primis Pontus Engberg (The Poodles, King Diamond), 'Dare To Be Happy' è il primo sigillo discografico, ma i risultati purtroppo non sono confortanti, e sebbene Marina mostri buone doti vocali senza comunque eccellere (lo sbandierato paragone con Doro Pesch ci pare assai inopportuno), si nota una totale mancanza di sincronia tra la parte cantata e quella musicale, da un punto di vista strumentale si denotano alcuni punti di contatto con l'hard rock melodico (non fatevi fuorviare dall'etichetta metal) con la voce di Marina piuttosto ruvida e urlante che mal si adatta a tale contesto, manca quindi l'alchimia con i musicisti che principalmente pensano a svolgere il loro compitino realizzando trame spesso scontate, senza particolari spunti degni di nota, come se fosse semplicemente un obbligo da assolvere: tutto questo si ripercuote sui brani dallo svolgimento monocorde in cui il dinamismo sembra essere un concetto sconosciuto; Marina sarà anche una brava (oltre che bella) artista, ma occorre ben altra stoffa e impegno se vorrà dare un senso alla sua appartenenza anche al mondo del rock.
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