BETOKEN: THE GATE OF NOTHING
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27/05/2005I Betoken sono una band italiana dedita ad un Symphonic Power Metal che ricorda in parte bands quali Rhapsody, Labyrinth e compagnia metallica: i ragazzi sono al second full length (prima esperienza con una label) dopo "Chrysalis" targato 2001. Questo "The Gate Of Nothing" dimostra le buoni doti tecniche del gruppo guidato dal chitarrista Ivo Ricci, fonfdatore della band nel 2000, ma anche i limiti ormai consolidati di un genere che sembra esser stato ormai spremuto completamente: qualche intuizione felice i Betoken ce l'hanno, prima fra tutte l'uso delle due voci, ma non basta la splendida ugola di Eva Rondinelli a nascondere la mancanza di originalità che pervade questo lavoro. Purtroppo i Betoken non si discostano abbastanza da quello che altre bands prima di loro hanno fatto; la tecnica non basta ad elevare questo lavoro al di sopra della mera sufficienza: un vero peccato perchè le premesse per realizzare un prodotto un po' più originale si intravedono durante le dodici tracce di questo "The Gate Of Nothing", anche se non vengono mai a galla soffocate da un power metal troppo canonico. Volevo fare un ultimo appunto sulla produzione, che risulta buona anche se un po' carente a mio avviso sui suoni di batteria, e sulla copertina che è una delle più brutte che abbia mai visto, sicuramente la peggiore di questo 2005: sono conscio che la qualità del lavoro non dipende dall' artwork, certo che avere un prodotto che si presenta in modo così poco professionale non giova di certo alla band. In definitiva un prodotto che risulta sufficiente, se amate il power metal alla follia potete aggiungere qualche punto alla mia valutazione ma purtroppo il risultato rimane sempre quello: un disco carino ed ascoltabile ma che non lascierà certo il segno negli anni a venire.
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