BELLINI, GABRIELE: EVOLUTION
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04/08/2009Torna sul mercato con un nuovo lavoro l'axeman italiano Gabriele Bellini. Già in precedenza avevamo parlato delle sue elevate capacità tecniche, che aveva saputo bene mettere in mostra, ma che purtroppo erano state frenate dall'insieme troppo eterogeneo del precedente lavoro. Gabriele sarà riuscito con questo nuovo 'Evolution' una direzione più precisa che possa far apprezzare al grande pubblico le sue doti chitarristiche? Questo nuovo lavoro, composto da 15 tracce, viene indicato come un autentico viaggio all'interno di quello che viene descritto come "universo belliniano" e al quale hanno partecipato molti amici del musicista, oltre ai due fedeli Cencini al basso e Tognarini alla batteria. Come proprio anticipato dalla descrizione che ci viene proposta 'Evolution' è proprio un universo musicale dove Bellini spazia in tutto e per tutto. Si passa da brani rock sperimentali ad inflessioni elettroniche, da pezzi strumentali ad altri dove ci sono parti cantate vere e proprie (ad esempio "Quel Che Vedo" con Stefano Degli Innocenti) oppure parlati ("Alive From The Future show"). Insomma se qualcuno sperava in un disco più uniforme o lineare da parte di Bellini sicuramente questo album non soddisferà tale richiesta. Per il resto c'è da dire che la tecnica del chitarrista italiano è sempre in primo piano e la creatività sicuramente non viene meno. Chi ama Bellini troverà in 'Evolution' pane per i suoi denti e spunti molto interessanti, mentre resto purtroppo dell'idea che il grande pubblico o i fan degli axemen più puri difficilmente assimileranno facilmente l'insieme musicale molto variegato del disco.
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