BEAU GESTE: ANOTHER NIGHT IN THE CITY
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29/07/2004Quanta purezza in questo disco!! Quanta sgargiante melodia! Quanta classe! Quanto sapore ottantiano, e quanta nostalgia suscita con le sue sonorità da rock-pop club cittadino. Quante visioni di metropoli contrasssegnate dalla suggestione suscitata da milioni di luci colorate e neon intermittenti, e da taxi che le attraversano da un capo all'altro, dal fumo che trasale dai tombini, da gente che passeggia sui marciapiedi ed entra ed esce dai locali iperaffollati, dai liquor store, dalle interminabili notti stellate e dalle albe che sorgono tra grattacieli di vetro. "Another Night In The City" è un super prodotto, un capolavoro nel vero senso del termine di AOR canadese del duo originario del Quebec, Rick Rice/Bryan Hughes, ossia i Beau Geste. Dieci canzoni dieci, nessuna inferiore alle altre, dal grandissimo impatto emotivo e dal trascinante mood romantico, non per questo perdendo in dinamicità. Anzi, acquistandone decisamente nel finale seppur tenendo fede a tutti gli elementi che lo contraddistinguono. Tastiere spesso in evidenza più della chitarra che donano al disco un effetto sintetico dal calore umano strabiliante. Tappeto dopo tappeto, pad dopo pad, accordo su accordo, e con l'aiuto della voce di Hughes che coaugula emorragie di chorus e linee melodiche malinconiche, plasmano un perfetto ed ampio vivaio di song destinato a ritagliarsi un meritatissimo posto nella storia. Un secondo disco, il primo uscito nel 1982 e cantato in francese, che lascia a bocca aperta per la sua perfezione formale e per la sua indiscutibile capacità d'intrattenimento e coinvolgimento, con una produzione coeva comunque in grado ancora di farsi apprezzare in tutto il suo magnetismo d'altri tempi. Quanta passione!! Quanta espressività! Quanto incantevole fascino. Quando un disco non è solo musica, ma il riflesso di un periodo storico-sociale che non cessa di nè di vivere nè di continuare a sedurre.
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