AURIGON HAUTA: Muinaisia muisteloita, noita syntyjä syviä
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28/11/2010Da quasi dieci anni sulle scene i finlandesi Aurigon Hauta continuano ad interpretare con personalità l'universo folk che contraddistingue la loro proposta. A tutta la strumentazione tipica del genere si affianca una ricerca personale sonora che cade poche volte nei clichè, ma che non brilla sul piano qualitativo. Se, infatti, sia sul piano delle tematiche trattate, sia sul piano della struttura dei brani non si hanno - positivamente - precisi punti di riferimento, su quello squisitamente compositivo i nostri faticano ad imporsi, risultando anche alla lunga algidi e molto poco coinvolgenti. Metal, folk, qualche limitato spunto death/black trovano equilibrio all'interno delle strutture, ma da qui a lasciarci qualcosa dentro ce ne passa. Interessante l'uso delle voci, ora pulite - maschile e femminile - ora growl, così come i cori che riproducono con efficacia quell'atmosfera antica che dischi del genere dovrebbero trasmettere dall'inizio alla fine. Ma tirando le somme è solo un punto a favore che non riesce a sovvertire la quasi totale assenza di fattori che generalmente stimolano l'interesse preventivo e l'acquisto successivo. Stilisticamente ci siamo, non direi lo stesso sulla sostanza effettiva di 'Muinaisia Muisteloita, Noita Syntyjä Syviä'.
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