ANUBIS SPIRE: OLD LIONS (IN THE WORLD OF SNARLING SHEEP)
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12/06/2007Primo disco per gli Anubis Spire, band di New York dedita ad un rock progressivo molto distante dalle comuni catalogazioni del genere. Distanti e diversi in primis per il sound sporco e pastoso, visto che le registrazioni sono state fatte praticamente live su un vecchio otto tracce: un vero fatto sensazionale visto che le produzioni prog di solito hanno tra i fiori all'occhiello quello della produzione. Ma niente problema, visto che il vero punto focale è comunque la musica che, nonostante i pochi mezzi, riesce ad uscire in modo preponderante dalle casse: il songwriting risulta alienato, a tratti portato verso gli anni '80 e le trame easy listening come in "Underneath The Roswell Sun" mentre in altre track si avvertono incredibili cambi di tendenza. Il risultato è un disco con tanta carne al fuoco, che promette emozioni in cambio di pazienza e di ripetuti ascolti per comprendere appieno il sound degli Anubis Spire. Definirli in modo univoco è difficle, visto che per ogni singolo ascoltatore le calde note di questo album potrebbero far riaffiorare ricordi musicali diversi ed anche abbastanza contrastanti fra loro. Il mio consiglio è quello di andare sul sito della band per ascoltare in prima persona e potersi così fare un'idea più precisa del disco.
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