ANDREAS NOVAK: Novakation
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09/09/2011Seconda fatica per l'artista svedese che ci trascina all'interno del suo mondo composto da un eccellente AOR infarcito di buoni momenti e da classe a fasi alterne. Basta l'opener "Highway To Anywhere" per mettere tutti in riga, splendido pezzo che Andreas riesce a far correre magnificamente toccando l'apice nell'inciso. Rispetto alla sua attuale band "madre", gli House Of Shakira, è più calmo e riflessivo anche se, alla resa dei conti, il concetto si traduce in filler. Ebbene sì, perché l'opener tradisce il resto del disco, certo che vi sono brani come "Keep The Flame", la più hard "Yesterday's Rain" (già ascoltata con Harry Hess nel progetto First Signal), e la tirata "A New Hope" che sono splendidi e di tutto rispetto, ma su dodici brani quattro o cinque eccelsi non salvano la barca. Non che questo sia un brutto disco, tutt'altro, ma vincono ai punti i pezzi inutili, e non è di certo un bene. Peccato perchè il valore dei brani citati sopra è altissimo.
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