4TH DIMENSION: Dispelling The Veil Of Illusions
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18/07/2014Dal superinflazionato panorama power metal, con riferimento in particolare a quello arricchito da elementi sinfonici, cercano di venir fuori questi ragazzi vicentini autori tre anni fa del loro debut album, oltre ad una consistente attività live che li ha portati in giro per l'Europa a supporto di band come Sonata Arctica, una delle principali fonti di ispirazione assieme ad ensamble come Freedom Call e Stratovarius. Stavolta l'obiettivo dei nostri è quello di approdare ad una maggiore distinzione del sound rispetto alla concorrenza, partendo dall'utilizzo delle tastiere che stavolta assumono contorni più space-oriented, ma capaci comunque di dare lo sprint necessario a brani come "Kingdom Of Thyne Illusions" ed "Extraworld", perfetti per poter riscuotere consensi soprattutto dal vivo. Niente di eccezionale nemmeno stavolta ma sono da registrare miglioramenti rispetto alla precedente release registrabili sia nella voce di Andrea Bicego, più convincente a livello di interpretazione e, in generale, nell'approccio strumentale, stavolta più concreto e diretto anche se permangono alcune ingenuità che rendono il songwriting migliorabile nonostante la buona tenuta, ingenuità che in futuro dovranno essere rimosse se la band vuole competere su un panorama più ampio rispetto a quello nostrano. I 4th Dimensions danno il meglio di sè nei brani più speed ma non sfigurano nemmeno nei pezzi impostati sul mid-tempo come "White Logic" che strizza un po' l'occhio ai Royal Hunt nelle iniziali parti di tastiera per poi svilupparsi in uno scorrevolissimo power tinto di epicità, oppure nella più strutturata "The Watchtower" dove Talete Fusaro sfoggia le sue qualità senza arrivare all'esasperazione tecnica. Una buona produzione ed un buon artwork sono il giusto complemento ad un opera che si rivela gradevole, a tratti entusiasmante.
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