Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...
Recensioni
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Dec 21 2004CHROMA KEY: GRAVEYARD MOUNTAIN HOME
Sotto il nome di Chroma Key si nasconde il progetto personale di Kevin Moore, che la maggior parte di noi ricorderà come il tastierista e membro fondatore di una della maggiori prog metal band mondiali: i Dream Theater. Moore, che ha abbandonato la band americana nel 1993 subito dopo la pubblica...
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Dec 19 2004MYSTERELL: SENSATIONAL
Tocca stavolta a Torben Lysholm dar vita ad un nuovo melodic rock project in casa Frontiers, progetto denominato Mysterell ed incentrato esclusivamente sulle capacità artistico-musicali del già citato personaggio, conosciuto ai più in qualità di fondatore e leader dei noti rockers danesi Pangea. ...
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Dec 19 2004AA. VV.: ROCK THE BONES VOLUME 2
Ci risiamo, altra compilation. Come ho già detto altre volte in altrettante sedi, non amo le raccolte di vario tipo, e questa non farà eccezione, perché personalmente non andrei mai ad acquistare un cd contenente solo ed esclusivamente degli estratti di vari album, visto e tenuto conto che ci son...
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Dec 15 2004ARCH ENEMY: Dead Eyes See No Future
Domanda: a cosa serve questo nuovo ep degli Arch Enemy? Risposta: nulla, o quasi. “Dead Eyes See No Future” è il classico contentino/stuzzichino pseudo appetitoso per i fan sfegatati della band capitanata dai fratelli Amott; nonostante le intenzioni siano scelleratamente econom...
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Dec 14 2004DAYSEND: SEVERANCE
Il futuro del death melodico non viene dalla Svezia, ma dalla lontana Australia. Il futuro del death melodico si chiama Daysend. Questa giovane band, formata addirittura nel 2003, non ha nulla da invidiare a band decisamente più blasonate, primi fra tutti i “traditori” In Flames, che cercando di...
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Dec 14 2004SMEER: DISCHORD
Avvertenza: il sottoscritto non si prende la responsabilità linguistica per l'eccessiva ripetizione del termine 'Nickelback' nella recensione che seguirà. Ascoltando gli Smeer si ha la sensazione che questi quattro ragazzi (pomposamente definiti ‘la risposta ai Nickelback’ dalla biografia) sia...
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Dec 13 2004MYSTIC PROPHECY: NEVER ENDING
Vi ricordate quando c'era ancora qualcuno che parlava con entusiasmo e venerazione della scena power metal tedesca? Vi ricordate quando un po' tutti i gruppi power della terra sembrano voler chiedere la cittadinanza crucca? Vi ricordate quando ogni buon giovane metallaro concludeva la preghierina...
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Dec 13 2004RED WINE: CENIZAS
Perchè un album tecnicamente discreto (intendiamoci, non un capolavoro, ma discreto sì) deve essere completamente rovinato da un cantante non all'altezza e dalle tonalità vocali assolutamente fastidiose? Stiamo parlando di "Cenizas", quarto lavoro degli spagnoli Red Wine. La proposta musicale no...
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Dec 13 2004GHOST MACHINERY: HAUNTING REMAINS
"Venghino siori, venghino! Una nuova stella nel firmamento del power metal è nata, splendida creatura del vocalist dei Burning Point Pete Ahonen: docici canzoni sfolgoranti più la grande cover di Out In The Field di Gary Moore cantata da Ville Lathiala dei fantastici Sentenced; non perdetevi ques...
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Dec 12 2004MOONLIGHT COMEDY: THE LIFE INSIDE
Gruppo nostrano approdato tra le sempre aperte braccia della Lion Music, ormai una vera e propria centrale di riciclaggio in grado di sputare a ripetizione decine di artisti e band ogni mese badando davvero poco al risultato finale.Gruppo formatosi nel 1998 ed arrivato al full-lenght dopo un paio...
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Dec 12 2004THE SIGN: THE SECOND COMING
La storia della dolce fanciulla Aryon si era interrotta circa quattro anni fa, conclusa in maniera superlativa da "Signs Of Life", title-track della prima prova in studio dei The Sign, vera e propria all-star band formata da personaggi del calibro di Terry Brock, Billy Greer e Mark Mangold. Final...
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Dec 11 2004HIBRIA: DEFYING THE RULES
Partiamo dala prima cosa che (volenti o nolenti) si nota in un disco: la copertina. Perchè la copertina degli Hibria è geniale. Neanche negli anni '80 ci si sognava di mettere su una scena così genuinamente trash, una battaglia di motociclisti armati di spade e mazze ferrate in un'arena post-atom...
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