Difficile rispondere ad una domanda la cui risposta (sai già) ti lascerà in un territorio incondiviso, senza partecipazione: “Ma chi vai a vedere?”. Walter Trout. “E chi è?”. Uno della vecchia guardia, ha 73 anni e suona d...
Recensioni
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DEFLESHED: RECLAIM THE BEAT
Tornano i re del thrash più ‘cazzone’ di sempre, i Defleshed che tanto mi avevano impressionato un paio di anni fa con il dirompente “Royal Straight Flesh”. Attendevo davvero con ansia questa nuova fatica del terzetto svedese, conscio che migliorare ancora sarebbe stato ben difficile, e mi sarei ...
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DARKANE: LAYERS OF LIES
Dopo un disco abbastanza deludente e sottotono come “Expanding Senses” (chiariamoci: sottotono per quella che era stata fino ad allora la media Darkane),a distanza di tre anni la band svedese torna per mantenere tutte le promesse mancate clamorosamente dal terzo album. Unici nell’applicare la lez...
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BOYSVOICE: SERENITY
Al contrario di quanto probabilmente creduto dalla maggior parte di coloro che si apprestano a leggere questa recensione, i rockers teutonici Boysvoice non sono affatto una band debuttante nel panorama del music biz, avendo precedentemente pubblicato, e precisamente nei primi nineties, due album ...
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PARAGON: REVENGE
La recensione di questa nuova fatica dei tedeschissimi Paragon (noti ai più per una ricca carriera di platter all'insegna dell'intransigenza e della fedeltà alla linea) è l'ennesima perdita di tempo. Cos'altro si può dire per un disco che ancora oggi insiste nel riproporre stilemi e sonorità già ...
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HELLFIRE: REQUIEM FOR MY BRIDE
Non c'è che dire, i valorosi ellenici della Sonic Age stanno facendo un lavorone nel promuovere giovani e meritevoli band non solo gravitanti attorno all'orbita mediterranea: questi Hellfire, esordienti assoluti su full-lenght, vengono niente meno che dalla Polonia, e per questo loro debutto non ...
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RAGE: FROM THE CRADLE TO THE STAGE
Vent’anni di carriera e la macchina dei Rage sembra ancora ben lontana dal doversi fermare. La band tedesca capitanata dallo storico membro fondatore Peter “Peavy” Wagner ha subito diversi rocamboleschi cambiamenti all’interno della sua formazione: da Jorg Michael (Stratovarius, Saxon) a Chris Ef...
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WHENLOVEFINISHES: DESTRUCTION TECHNIQUE OF AN ESTABLISHED ORDER
Debutto discografico su Vacation House dopo una sola demo per i Whenlovefinishes, ensemble nostrano che annovera tra le sue influenze rock, nu metal, hardcore e punk. I brani che compongono il disco sono effettivamente piuttosto eterogenei, senza rinnegare una linea guida personale, e spaziano tr...
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NON OPUS DEI: SEM AL DIAVOL VA PORTI AL MAL
L'est europeo negli ultimi anni ha saputo sfornare gruppi di valore ma, sopratutto in ambito black metal, anche autentiche macchiette. E' plausibile quindi, quando ci si avvicina a un gruppo proveniente da quelle lande, aspettarsi una sorta di pecora Dolly dei Darkthrone. Arrivati al loro secondo...
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SHADOW GALLERY: ROOM V
Gli Shadow Gallery tornano nei negozi di dischi con questo nuovo, entusiasmante "Room V": i due atti musicali presenti in questa quinta fatica in studio del combo americano vanno a chiudere la storia iniziata nel 1998 da "Tyranny". Gary Wehrkamp e soci partoriscono un cd incredibile, più di sett...
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NORTHERN LIGHT: NORTHERN LIGHT
Ecco un altro interessante progetto multi-artistico, ideato e creato dal chitarrista norvegese Tor Talle, il quale è riuscito, senza mezzi termini, a raccogliere alcuni dei più rinomati AOR singers all'interno di un solo cd, assicurandosi così una visibilità mediatica di tutto rispetto ed una car...
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DEVILDRIVER: THE FURY OF OUR MAKER'S HAND
Dez Fafara è (ri)tornato. Anche se sarebbe un errore personificare i Devildriver esclusivamente con il carismatico singer italoamericano, è inevitabile che le attenzioni maggiori siano riservate a lui, cantore dei fondamentali Coal Chamber (rip) dagli insospettabili gusti estremi espressi con il ...
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SOILWORK: NATURAL BORN CHAOS
Quarta fatica per i Soilwork dopo lo sperimentale “A Predator’s Portrait”, che univa shelleyniamente thrash metal, swedish death e prog. Un ibrido vincente ma al tempo stesso un vicolo cieco, dal quale l’unica uscita era rappresentata dell’evoluzione ulteriore, dallo spiccare il volo verso nuovi...
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