Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
-
WATERCLIME: THE ASTRAL FACTOR
Dietro il nome Waterclime si nasconde un progetto solista di Andreas Hedlund (meglio conosciuto come Mr V), già componente dei Borknagar e fondatore del progetto Vintersorg. Con questo The Astral Factor il polistrumentista svedese ci propone un disco prog rock che prende a piene mani dagli anni 7...
Read more -
WETTON - DOWNES: ICON ACOUSTIC TV BROADCAST (CD/DVD)
E' passato poco tempo da quando abbiamo potuto apprezzare il ritorno di Wetton e Downes a suonare insieme: l'album "Icon", uscito l'anno scorso, è stato per il sottoscritto una vera e propria sorpresa. Ed eccoli ancora qua, questa volta con un album acustico registrato per uno show televisivo:...
Read more -
ASCENSION THEORY: ANSWER
Nati come un mero progetto studio nel 2002, gli Ascension Theory sono al loro secondo album "Answer" edito dalla Nightmare Records. I due alfieri del gruppo, Tim Becker e Leon Ozug, sono stati membri degli Aztec Jade per molto tempo. L'esperienza non manca di certo alla band di cui fa parte anch...
Read more -
HUBI MEISEL: KAILASH
Torna alla carica l’ex singer dei Dreamscape Hubi Meisel con il suo terzo album solista intitolato “Kailash”. Anche per quest’occasione Hubi ha voluto al suo fianco, come accadde sul precedente “EmOcean”, Vivien Lalu (Lalu), Marcel Coenen (Sun Caged) e Daniel Flores (Mind’s Eye, ex-Secret Sphere)...
Read more -
MR. MOONLIGHT: NIGHTMOVES
Dall'unione artistica del polistrumentista Matt Verschoor e del chitarrista René Willebrand nascono i Mr. Moonlight, creatura dedita ad un progetto situato a metà tra coordiante AOR e rock melodiche, contraddistinte da evidenti influenze ottantiane di chiaro stampo scandinavo. L'omonimo debut iv...
Read more -
MANCUSO, DON: D DRIVE
Forse a molti di voi il nome di Don Mancuso non risulterà particolarmente familiare, ma vi basterà sapere che con i suoi Black Sheep, band in cui militava anche il grandissimo Lou Gramm (che poi avrebbe raggiunto i Foreigner), Don ha avuto la possibilità di aprire dal vivo per nomi quali Kiss e T...
Read more -
AVIAN: FROM THE DEPTHS OF TIME
Un giorno del lontano 2002 lo sconosciuto chitarrista Yan Leviathan fonda gli Avian, e si chiude in studio scrivendo varie canzoni. Il risultato viene perfezionato nello studio The Saltmine, in Arizona dove Jonah conosce David Ellefson e da lì comincia la loro collaborazione. Si aggiungono poi...
Read more -
STAPP, SCOTT: THE GREAT DIVIDE
Dopo il debutto degli Alter Bridge e il successo riscosso da questi ultimi, i fans dei Creed aspettavano con impazienza anche il ritorno del loro indimenticato singer e simbolo: Scott Stapp. Mentre Tremonti e soci si sono gettati subito in pasto al pubblico con lo stupendo "One Day Remains" forti...
Read more -
WINTERLONG: METAL/TECHNOLOGY
Rivoluzione in casa Winterlong, creatura di Thorbjorn Englund con all'attivo altri tre dischi: line-up licenziata in tronco, e stile stravolto rispetto al passato neaoclassico. Questo "Metal/Technology" porta il monicker ad abbracciare la parte opposta, firtando con la modernità più di quanto fac...
Read more -
STORMBRINGER: DON'T THINK... OBEY!
Buona prova d'esordio per gli Stormbringer, female fronted band di casa nostra prodotta dalla neonata My Graveyard e dedita all'immarcescibile, variegato e ormai arcinoto heavy sound anni '80. Nonostante questa indubbia classificazione gli Stormbringer rifuggono però dall'omogeneità nella quale r...
Read more -
DEADLY TIDE: SEXY SHOCK
"Sexy Shock": un titolo così ha un che di pericoloso, ed in effetti dipende da come la vogliamo vedere. Di shockante non c'è granchè, in effetti, anche se va ammesso che in quanto a seduzione è un altro paio di maniche. Già dall'opener "King Of The World", infatti, il pieno potenziale della band...
Read more -
THEATRE OF TRAGEDY: STORM
Dopo l’abbandono/cacciata di Liv Kristine dai Theatre Of Tragedy, moltissimi (me compreso) ritenevano la band norvegese ormai spacciata, impossibilitata a recuperare sia l’anacronistica vena più gothic dei primi tempi che gli entusiasmanti rigurgiti moderni di “Musique” e “Assembly”. E’ bene dire...
Read more
