VIRGIN STEELE: AGE OF CONSENT (2011)
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19/12/2011Ristampa della riedizione 1997 per 'Age Of Consent', disco che fu non propriamente felice per la carriera dei Virgin Steele. Ok, perchè ristampa della riedizione? Perchè questo non è il disco che uscì nel 1988, contenente dieci tracce che, assieme al seguente 'Life Among The Ruins', complice una label a dir poco incapace nella promozione, oltre che a materiale non propriamente all'altezza, segna il momento più basso a livello di popolarità e di vendite per la band, ma la sua ristampa riveduta e corretta risalente al 1997. Rispetto al primo, il secondo contiene quattro canzoni in più (più due covers), e la setlist è completamente rinnovata cercando di dare un senso maggiore al tutto con il singolone "The Burning Of Rome" posto in apertura al posto della più tamarra ed abbastanza imbarazzante "On The Age Of The Night". Questa uscita 2011 è correlata di un ricchissimo booklet e contiene un bonus disk della durata di 40 minuti intitolato 'Under The Graveyard Moon' che presenta tre covers, "Screaming For Vengeance" dei Judas Priest, "Breach Of Lease" dei Bloodrunk, e "Down The River" di Neil Young, più la versione acustica di "Noble Savage", ribattezzata "A Changeling Dawn", invero abbastanza noiosa; due inediti presi dalle registrazioni di 'Original Sin' e 'The Marriage Of Heaven And Hell' e la buona title track, appositamente scritta per questa ristampa non propriamente irresistibile, con un bonus cd che, comunque, non giustifica l'acquisto.
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