CHALICE: Trembling Crown
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08/12/2020Debutto sofferto quello dei finnici Chalice vista la durata pressochè infinita del processo compositivo che ha portato alla stesura di 'Trembling Down', edito per la High Roller. Idee ambiziose quelle del quartetto che però non vengono finalizzate a dovere, perchè l'intenzione sarebbe stata quella di realizzare un heavy metal dal carattere epico e doomeggiante, ma la produzione fin troppo artigianale e parti vocali non adeguate al genere di appartenenza lasciano l'opera compiuta a metà. Un peccato quindi, perchè i ragazzi dimostrerebbero anche di avere frecce al proprio arco, la traccia di apertura "Night's Hands" si dimostra assai suggestiva e dalle buone intuizioni melodiche, ma è la voce piatta di Verneri che rende il brano inspiegabilmente fiacco; non male anche la title track con un bel passaggio di flamenco guitar inficiata però da un suono della batteria davvero debole, problema che si trascina lungo tutta la durata del cd. "Hunger Of The Depht" dovrebbe ricordare i Manilla Road, ma si rivela poco più di una marcia funebre senza lasciare alcuna traccia, mentre "The Key" dall'incipit maideniano si rivela anch'essa penalizzata da un sound e da una performance vocale piuttosto irritante. In sintesi, ci troviamo ad evidenziare più problematiche che note liete in questo lavoro che nel complesso fatica maledettamente a mettersi in risalto.
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