VILJANEN, ELIAS: THE LEADSTAR

Secondo album, dopo tre anni di silenzio, per il guitar hero scandinavo Elias Viljanen: questo nuovo "The Leadstar" ci presenta dodici canzoni di rock/metal strumentale in cui figura, come cover,anche "Hello" di Lionel Richie. Il giovane chitarrista dimostra di avere gusto compositivo e talento: la velocità e l'abilità tecnica sfoggiate in "High-Powered" non sono da tutti ed i complimenti omaggiati da Steve Vai sono un buon biglietto da visita per il talento nordico. Ma non aspettatevi un disco fatto solo ed esclusivamente di velocità e tecnicismi: il buon Elias sa anche comporre canzoni dal cuore caldo e romantico come "Touching The Sky", "Unity For Life" e la conclusiva "Home-Coming " oppure songs rockeggianti come "Fast & Furious". Insomma un insieme ben amalgamato di canzoni dai diversi umori per non annoiare l'ascoltatore e per dimostrare al pubblico di avere anche idee interessanti oltre che una tecnica sopraffina: quest'ultima è la vera differenza fra un chitarrista ed un artista a tutto tondo; ed il nostro Elias Viljanen rientra con merito nella seconda categoria. L'unica pecca che ho riscontrato è una produzione ed un missaggio non all'altezza che abbassa il voto finale dell'album: veramente un peccato perchè se si fosse curato di più l'aspetto tecnico ora vi starei parlando di un disco molto più allettante di quanto è il prodotto finito. Pazienza, le capacità Elias le ha, speriamo che il prossimo disco sia quello definitivo della consacrazione...