VIANA: Viana
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05/04/2017Stefano Viana, compositore e chitarrista italiano, dedica nel 2009 tutto il suo tempo a questo progetto che, purtroppo, per motivi personali, subì una brusca frenata, vedendo luce solo nel 2017. Forte dell’amicizia con Alessandro Del Vecchio, che in questo disco presta la sua formidabile ugola, e coinvolti nel progetto altri artisti italiani del calibro di Anna Portalupi, Alessandro Mori, Gabriele Gozzi e Pasquale India, finalmente abbiamo tra le mani il debut di Stefano. Dieci pezzi che trasudano di melodic hard rock da tutti i pori. La passione chitarristica di Stefano Viana è sempre stata quella per Rhandy Roads, e per gruppi come Bon Jovi, Whitesnake (periodo 1987), De Leppard, ed è quindi normale che il disco sia molto influenzato da quelle sonorità. Con la chitarra sempre presente e in primo piano, il cd spazia da brani più tirati come "Straight Bewtween Our Hearts" e "Bad Signs", a brani più marcatamente melodic rock (anche se piu’ “tirato”), come "Living a Lie" e "Just To Sing". Prova magistrale di Del Vecchio alla voce, produzione leggermente deficitaria (è un debut si può perdonare, pensanso sempre che si parla di pezzi concepiti nel 2009), sicuramente un disco a cui si può dare una possibilità, sperando non passi troppo tempo per ascoltare il prossimo nuovo disco.
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