UNCONTROLLABLE URGE: Dirge
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21/04/2011E' sempre un bene scoprire che ci sono bands capaci di sapere proporre un genere definibile quasi crossover. Si sa, però, che suonare roba così è sempre un'arma a doppio taglio: si dona al disco un ventaglio non indifferente di contesti musicali, fatto di varie anime. Ma allo stesso tempo si rischia di annoiare, quasi di non far capire bene a chi sta ascoltando, dove si vuole arrivare. Ecco, purtroppo la sensazione predominante ascoltando gli UU è più verso la seconda. L'apertura affidata ad un brano lunghissimo, tutto in crescendo, non è una delle migliori partenze che ci si potesse aspettare, così come il continuo scimmiottare tra Zorn e Primus del brano "Dislessia Diseidetica". Quella che è la caratteristica fondamentale della band, ovvero il mixare senza sosta un genere con un altro, a mio avviso non riesce bene, disperdendosi troppo in monologhi ritmici futili. Brani troppo lunghi (quando invece tutto potrebbe risolversi anche in metà della durata effettiva) e carichi di qualcosa, ancora da definire. Mi auguro riescano a trovare precisa strada su cui proseguire. Ci sono le idee, ma sono troppe in questo disco, e come si usai dire...
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