TRAGEDIAN: DREAMSCAPE
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20/11/2008Buon debutto per i tedeschi Tragedian, band, nonostante il nome alquanto doomeggiante, dedita ad un happy metal molto vivace e frizzante. Guidati dall’ex Stormwarrior Gabriele Palermo (qui a chitarra e tastiera, mentre alla corte di Lars Ramcke si occupava del basso), dopo alcuni demos ed un paio di partecipazioni a tributi, ecco arrivare la band alla prova del 9 con questo album, ‘Dreamscape’ decisamente gustoso. Il sound proposto è un mix power metal davvero saporito, dotato di svariati riflessi ed influssi, miscela composta in parti uguali al 20 % dal power leggero leggero degli spagnoli Arwen, quello elegante e raffinato dei Dark Moor, il power di classe degli Aquaria, l’happy un poco più diretto e lineare degli Oratory e quanto fatto dalla ex band di Palermo in passato, nientemeno che i rinomati Stormwarrior, più ovviamente leggere venature sparse qua e la a ricordare i maestri Stratovarius e Sonata Arctica. Nove i pezzi proposti, ben composti e degnamente suonati, più un intro e la doppia versione in simil orchestrale (che la partecipazione come ospite dell’ex Rhapsody Alessandro Lotta abbia influito?) della conclusiva ”Conqueror” , pezzi che piaceranno principalmente a coloro che del power metal apprezzano il lato più leggero, disimpegnato e divertente, mentre per coloro i quali il cerchio del power si apre con ‘Helloween’ e si chiude con ‘Walls Of Jericho’ possono tranquillamente soprassedere a questo ascolto. Da segnalare la splendida produzione ad opera del Rebellion ed ex Grave Digger Uwe Lulis, ormai più che rodato e vincente come produttore.
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