THE BRAVE: Epoch
data
10/08/2016La cosa più complessa in casi come quello dei The Brave è riuscire a stupire, o almeno risultare alla pari della concorrenza. Ammettiamolo, 'Epoch' è un signor disco, scritto in maniera magistrale e con una produzione che va ben oltre ogni più rosea aspettativa, ma ascoltandolo si ha quella sensazione – scomoda – di trovarsi dinnanzi a qualcosa di già sentito, e già troppe volte. Qualitativamente nulla da eccepire, alcune canzoni come “Dreamless” (dove troviamo come ospite Marcus Bridge dei Northlane) ed “Eclipse” valgono da sole il prezzo del disco, ma trovarsi a pubblicare un disco a pochi mesi dall’uscita del nuovo The Word Alive è stato forse un tantino azzardato. Perché?! Semplice, i richiami al sound del combo statunitense sono palesi. Difficile, infatti, non trovare somiglianze evidenti tra le due band, nonostante – bisogna ammetterlo – i The Brave abbiano davvero molto talento. Difficile quindi dare un giudizio ponderato su “Epoch”, un lavoro che potrebbe sembrare l’ennesima fotocopia di qualsiasi altra produzione alternative, ma che al tempo stesso ha alcune carte niente male da giocarsi, specie se pensate in chiave futura. Stiamo parlando di una band all’esordio, e di strada da fare ne hanno ancora molta.
Commenti