TANKARD: BEST CASE SCENARIO: 25 YEARS IN BEERS
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17/08/2007Ein Prosit! I Tankard compiono 25 anni di onorata e alcolica carriera e festeggiano con una nuova release destinata sì a far felici i fan di vecchia data, ma anche e soprattutto a raccogliere nuovi adepti. Il “best of” col caraffone in copertina, infatti, è più di una semplice raccolta dei migliori successi della band nel periodo 1986-1995, perché in effetti i brani qui presenti non sono stati semplicemente “impacchettati” in una nuova confezione, bensì sono stati completamente risuonati dalla line up attuale, con una produzione al passo coi tempi. Un restyling efficace dunque (come quello fatto dai Testament qualche anno fa con “First Strike Still Deadly”), che toglie polvere e ragnatele da classici che hanno fatto la storia del genere come “Zombie Attack”, “The Morning After”, “Freibier” e altri ancora. Una ghiotta opportunità, per chi non conoscesse ancora il gruppo del carismatico e panzuto Gerre, di accaparrarsi in un colpo solo le migliori composizioni dei primi dieci anni di vita dei Tankard. Ma “Best Case Scenario” è anche un’occasione per chi già apprezza il combo di Francoforte e vuole sentire frammenti di storia del thrash in vesti più moderne (senza che questi perdano un’oncia dell’attitudine goliardica originaria). “(Empty) Tankard”, “Chemical Invasion”, “Alien”, “Nation Over Nation”, basterebbero da sole a convincere qualunque scettico in merito all’acquisto di questa antologia del thrash più etilico che si conosca, ma se ciò non fosse ancora sufficiente, giova sottolineare che la AFM ha previsto pure un’edizione limitata del presente lavoro, che comprende un bonus CD di tributo alla band crucca, in cui spiccano, tra le altre, le performance di tre valide realtà del thrash made in Italy (Irreverence, Hyades, Hatework).
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