TERRAROSA: TERRAROSA
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07/03/2005Ascoltare il debutto discografico dei Terrarosa è un'azione che provoca più di un semplice stupore, ed i motivi sono presto detti. Il contenuto di tale cd è infatti da considerarsi un vero e proprio riassunto di tutto quanto ha significato l'hard-rock melodico in più di vent'anni di vita, partendo dalle influenze post-seventies, sino ad arrivare ai fasti degli anni ottanta ed alle numerose svolte moderniste dei primi nineties. Tanti sono gli spunti presenti all'interno dell'album, tutti amalgamati con una buona capacità coesiva, e valorizzati soprattutto da una produzione di elevato livello qualitativo (a parte un paio di sfumature finali delle songs un attimino accelerate). La voce di Ed Terry, incredibilmente legata ai fasti dei mitici singers di piena estrazione ottantiana (quasi una via di di mezzo tra quelle ben note del mitico Steven Tyler e del grande Dan Huff), riesce ad intepretare con la massima resa tutti gli elementi sonori ivi citati, offrendoci un prodotto dalla indiscutibile qualità musicale e dai notevoli spunti esecutivi. Quello che invece sembra mancare al lavoro in questione è una maggiore spinta propulsiva per quanto riguarda le diverse linee melodiche contenute nei vari brani, le quali, mentre sembrano essere incredibilmente accattivanti ed azzeccate in episodi come la divertente "Something In The Air" (quasi un vero e proprio tributo agli Aerosmith di inizio anni novanta) ed nella favolosa ballad "Yesterday's Gone" (uno stupendo lascito di convincente rock melodico), latitano invece nell'esecuzione di altre tracce contenute nel disco, rendendo maggiormente amaro un gusto che comunque non mancherà di stuzzicare molti degli amanti dell'hard-rock nelle sue più svariate forme. Alla luce di tutto quanto detto sino ad ora non posso comunque che consigliare il buon debutto dei Terrarosa a tutti i convinti cultori delle sonorità hard nel più classico senso del termine, conscio tra l'altro del fatto che alcuni di loro potranno addirittura individuare in questo piccolo libro musicale il loro dovuto gioiellino artistico. Da tenere d'occhio, almeno per i più nostalgici.
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