TITOR: ROCK IS BACK
data
07/05/2012Tanti calci nel culo dai Titor con questo 'Rock Is Back'. Attitudine punk/core e rock viscerale di fondo ne dipingono l'urgenza, la sfrontatezza, la sana maleducazione e la rabbia sociale che gronda da tutte le parti. Tutto questo senza perdere la ricerca in soluzioni ritmiche che vanno oltre l'impatto travolgente apparente che riveste i brani. Non un momento di tregua in questo concentrato di potenza civile e sonora cantato a ragione in italiano, e che in tempi incerti come quelli che stiamo vivendo in questi ultimi mesi non poteva non essere un toccasana, un'azione di guerriglia urbana non alla cieca, ma ben studiata che va a colpire nello specifico, senza distruggere qualsiasi cosa a caso. Niente di originale sul piano stilistico, invece, costruito attorno a quanto già detto da miriadi di band quali, tra le tante, Danko Jones e Fugazi per quanto riguarda la componente punk/hardcore, mentre non è complicato scorgere anche l'hard stradaiolo classico soprattutto nel lavoro della chitarra che macina riff su riff scostumati e sguaiati tipici delle zoccole newyorkesi e californiane che battevano il mercato discografico sia settantiano, sia ottantiano. La ruvidezza canora corposa e ringhiosa di Sabino va a completare poi il disco, uno spaccato di irriverente e scomposta realtà disegnata con la giusta attitudine e la dovuta concretezza.
Commenti