TEN: THE TWILIGHT CHRONICLES
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12/08/2006Da fan totale del per me grande Gary Hughes mi attendevo, dopo la deludente vena dimostrata all'interno dell'ultimo best of ri-registrato "The Essential Collection 1995-2005", una vera e propria prova di forza atta a restituire smalto e splendore al da tempo appannato nome dei Ten, rimasto orfano, nel corso degli ultimi anni, degli storici nomi che lo hanno reso celebre, quali Vinny Burns, Greg Morgan e Steve McKenna. La formazione del 2006, oltre al biondocrinito Gary e ai già noti Hodson, Francis e Halliwell, vede la partecipazione in qualità di guest del drummer Frank Basile, già salito agli onori delle cronache per la sua attività di session-man all'interno di diversi nomi della scena hard 'n' heavy internazionale. L'onere delle parti di basso, invece, è stato accollato al già citato axeman Chris Francis, occupatosi in contemporanea anche dei suoi classici compiti chitarristici. "The Twilight Chronicles" è un cd che, da una parte, riassume in modo esaustivo lo stile musicale sin qui profuso dai Ten, contraddistinto da una prima parte maggiormente legata alle sonorità di stampo profondamente epico intraviste in episodi come "The Robe" e "Spellbound", e completato da un finale di album intriso di passaggi maggiormente melodici ed AOR, tipici invece di album quali "Far Beyond The World" ed il precedente "Return To Evermore". La qualità del songwriting è assolutamente buona, cosa del resto quasi scontata di fronte alla magica penna di Hughes, ma ancora una volta quello che tende a latitare in maniera piuttosto evidente è un curato ed incisivo lavoro di produzione, nonostante i miglioramenti rispetto al deficitario "The Essential Collection 1995-2005" siano comunque ben evidenti, in particolare nella seconda parte del lavoro. Certo tutti sanno che l'intera discografia dei Ten, in fin dei conti, non ha mai goduto di una produzione eccessivamente pulita e ben definita, ma ciò nonostante l'amalgama che univa il possente parco strumenti alle magniloquenti parti vocali di Hughes hanno sempre dato vita, almeno sino a "Return To Evermore", ad un sound avvolgente e capace di aprirsi con grande maestosità, trainato da un'accoppiata basso/batteria sensibilmente presenti. Negli ultimi Ten, invece, questa caratteristica è andata via via svanendo, lasciando nelle nostre orecchie un apporto di tamburi leggeri e quasi impalpabili, autore, insieme alle chitarre oramai relegate in perenne secondo piano, di un deludente risultato sonoro finale. Detto ciò va comunque sottolineato che la vena artistica di Hughes, almeno dal punto di vista del songwriting, è tornata decisamente a livelli più alti rispetto a quanto intravisto in "Return To Evermore", il quale può essere decisamente essere preso come ideale contrapposizione rispetto al qui discusso "The Twilight Chronicles": meglio prodotto ma qualitativamente meno efficace il primo, più emozionante ma tecnicamente (almeno dal punto di vista del sound) meno adatto il secondo. Un piccolo passo verso la strada dei tempi d'oro insomma, il tutto nella speranza e nelle preghiere che il prossimo sia il vero e proprio ritorno dei Ten in grande stile, così come lecito attendersi da uno dei più importanti gruppi della scena hard melodica europea degli ultimi anni. Per il momento gustiamoci questa discreta portata, solo il futuro saprà dirci se il canto del cigno sarà vicino o meno.
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