TEN: Illuminati

C’erano una volta i Ten. C’era una volta Gary Hughes. Purtroppo non è l’inizio di una favola, ma l’intro della recensione del nuovo disco della band inglese intitolato 'Illuminati'. Forse la cosa piu’ bella del disco sta proprio nel nome dell’album e nell’artwork, veramente ben fatto ed ispirato, mentre per il resto…Questa band sta facendo la fine dei Last Autumn’s Dream, ossia di produrre tantissime uscite, ma l’ispirazione ormai è calata tantissimo. Gary Hughes, incaponitosi con la storia dei tre chitarristi (ma non siete gli Iron Maiden, Gary!), ha snaturato il sound della sua band madre portandolo ad un rock alquanto pesante con riff al limite dell’heavy e pezzi che suonano più progressive che melodic rock. Fuori le canzoni melodiche, fuori le ballad che hanno segnato e fatto sognare noi ascoltatori fino a qualche anno fa, Hughes e soci continuano sulla scia di 'Albion' e compagnia bella, senza lasciare il benchè minimo segno sulle canzoni. Dispiace essere cosi duri, ma a questo punto andrebbe ridisegnata la band, aspettare che torni l’ispirazione e uscire con un album nuovo quando ci saranno veramente canzon buone e non i pezzi mediocri che troviamo su questo nuovo inconcludente album, come anche già successo nelle due precedenti release. Bocciato.