SVART CROWN: AGES OF DECAY
data
03/07/2009Nonostante le origini transalpine, il sound dei black/deathster Svart Crown risente alquanto della scuola polacca, a livello di impostazione, produzione, riffing e quant'altro. Per quanto le intenzioni dei francesi possano essere le più bellicose, dobbiamo dire che l'elemento dominante di 'Ages Of Decay' è il mid tempos, la potenza cadenzata è i tempi cangianti si contrappongono a violenza e velocità. E così sentiamo chitarre dagli echi morbidangeliani, continue decelerazioni a favore di fraseggi montati sui classici balzi di quinta, in questo caso dal particolare gusto melodico. Insomma, dimenticatevi Angelcorpse e Impiety, qui sentirete molta più melodia, molta più cadenzatura, molta più maestosità, molta più ricercatezza compositiva e la marcia conclusiva "Apocalyptic Triumph" ne è emblema. Quindi possiamo dire che 'Ages Of Decay' è un buon lavoro nel complesso, anche se non "fa male" come altri album dello stesso genere molto più marci e meno elaborati. Non sappiamo quanto tutto ciò possa essere apprezzato dai cultori e dagli (im)puristi, ma consigliamo almeno un ascolto.
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