BELPHEGOR: WALPURGIS RITES - HEXENWAHN
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16/10/2009Senza nemmeno lasciare il tempo che i segni di manette e frustate di 'Bondage Goat Zombie' siano del tutto rimarginati, l'act più rappresentativo del metal austriaco torna alla ribalta forte del supporto del gigante Nuclear Blast. Purtroppo i fasti di 'Pestapokalypse IV' fanno parte di un passato sempre più remoto, sembra proprio che il sound degli austriaci si sia adattato a logiche di natura commerciale, checchè ne dicano nei comunicati stampa. I nostri si presentano con un barocco diavolone in copertina, che purtroppo ne ricorda drammaticamente un altro. E' pacifico che i mitteleuropei restino inattaccabili dal punto di vista strumentale, per non parlare della superba produzione, competitiva e concepita per tirar fuori dall'underground una band dalle enormi potenzialità rimasta nell'Inferno musicale per troppo tempo, almeno secondo i discografici. Non lasciatevi dunque ingannare troppo dall'opener mazzata e priva di solo "Walpurgis Rites", seguita dalla lunga e cangiante "Veneratio Diaboli - I Am Sin", senz'altro uno dei momenti migliori di 'Walpurgis Rites - Hexenwahn' con i break, le cadenzature alternate ai blast beat, gli arpeggi e le melodicità. Eppure bastano pochi pezzi per renderci conto che i Belphegor ci mettono sempre meno anima, senza certo lesinare talento. Nei fraseggi oscillanti tra Black e Death c'è sempre più funzionalità, sempre più Apollineo e meno Dionisiaco, e un pezzo come "The Crosses Made Of Bone" ne è emblema. Poi nell'ultima parte del disco si corre col freno a mano tirato: si comincia con il cadenzatissimo Death melodico "Der Geistertreiber" e la chiusura affidata alla lentissime ed epiche "Enthralled Toxic Sabbath" e "Hexenwahn - Totenkult", che tirano fuori l'animo più melodico e malinconico degli austriaci. Un nuovo capitolo della vita artistica del combo, senza dubbio, che probabilmente riuscirà a ritagliarsi uno spazio maggiore nel mainstream, lasciando i fan della prima ora a boccheggiare. Ma questa non è una situazione nuova, 'Walpurgis Rites - Hexenwahn' è un qualcosa che ha mostrato il lato più melodico (e in un certo senso ragionato) di una band il cui nome è sempre stato sinonimo di nera violenza. Questo a voler essere positivi.
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