SUBLIRITUM: A TOUCH OF DEATH
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16/06/2011Nuovo album per i norvegesi Subliritum, nuovo act norse che, indovinate un po', suona black metal. Ma tranquilli, non è l'ennesimo clone di dei Darkthrone o dei Mayhem, questi blackster non vi risulteranno indifferenti perché, a differenza dello standard medio suonano dannatamente bene e sono forti di una produzione potente e professionale, mica gli artigli sulla lavagna del classico gruppo BM iperkvlt coi vinili numerati a mano. Di fatti il sottoscritto deve ammettere un certo stupore di fronte alla registrazione fin troppo pulita e smussata, con parti di chitarra piuttosto elaborate, fraseggi dal gran gusto melodico e linee vocali pulite che si accostano alle tipiche harsh. Pulite, vi rendete conto? Come negli Arcturus. Nella successiva "Indulgence" si viene avvolti dalle sinfonie a là Emperor e dal tocco advantgard dei riff, per poi essere percossi dalla durissima "Back To Zero". Un vero piacere la magniloquente sinfonia medievaleggiante "Memories", che nella costruzione dei duetti vocali e nelle strutture cita i sottivalutati geni connazionali Vulture Industries, in particolare, ancora adesso mi è rimasto il sorriso sulle labbra per l'assolo di chitarra. Un quasi-citazione a "Mother North" dei Satyricon la successiva "Berserk", ottimo preludio alla conclusione affidata alla spettacolare title track. 'A Touch Of Death' è suonato maledettamente bene, scritto meglio, e presenta una freschezza compositiva da far invidia a band più blasonate. C'è poco da dire, semplicemente adorerete questi ragazzi.
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