STORMRIDER: FATE OF THE HUNTER
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21/11/2008Dalla Germania con furore, ecco arrivare una band che personalmente ha rappresentato una discreta delusione: gli Stormrider si inseriscono infatti nel filone dell'Heavy teutonico, quello così fortemente influenzato dal Power da risultare quasi difficile distinguerli, ma lo fanno in maniera nettamente sottotono. 'Fate Of The Hunter' raccoglie in sè infatti da un lato una buona competenza tecnica (anche se non eccelsa) da parte della band, unita ad una sufficiente (ma nulla più) capacità al songwriting, ma dall'altro una marcata tendenza all'esasperata ripetitività dei clichè tipici del genere, con il risultato che un disco che poteva risultare ben più gradevole appare alla resa dei conti una "antologia del si fa così": nulla più di un esercizio per defenders della vecchia scuola, che potranno certamente divertirsi a "trova l'indizio" (chi mi ricorda questo passaggio?). Un peccato, perchè le capacità ci sono, ma sono mal utilizzate, fino ad ottenere un pastone di noiose buone melodie. Effetto decisamente ambivalente, questo, che se non porta a sconsigliare l'acquisto nemmeno spinge a consigliarlo. Siamo lì, nel limbo in cui giacciono le migliaia di cd simili tra loro che compriamo se li troviamo ad un prezzo ridicolo e vogliamo ascoltare qualcosa che ancora non abbiamo.
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